La parola "Bibbia" viene dal greco e significa letteralmente libri. La Bibbia, infatti, è un insieme di libri redatti da una quarantina di autori diversi, durante un periodo di circa 1500 anni. La spettacolarità di un insieme di questo genere sta nel fatto che autori di diverse classi sociali (re, pescatori, sacerdoti, profeti, funzionari governativi, pastori eccetera) sono riusciti a scrivere testi che, di sottofondo, presentano una sovrannaturale unità di temi, che si intrecciano in maniera unica dalla prima all'ultima pagina.
Nella Bibbia (2 Timoteo 3:16), troviamo scritto che l'intero libro è stato ispirato direttamente da Dio e, man mano che ci si addentra nel testo leggendolo a cuore aperto, questa tesi risulta sempre più confermata e vera.
La Bibbia è divisa in due parti: L'Antico e il Nuovo Testamento.
Nell'Antico Testamento, redatto originalmente in ebraico, troviamo principalmente la storia delle origini dell'umanità, del popolo di Israele e del suo rapporto con Dio.
Il Nuovo Testamento, che è stato scritto in greco, si incentra sulla venuta di Gesù e, a seguire, sull'opera degli apostoli.
In realtà, questa divisione è soltanto apparente e utile per collocare alcuni fatti temporalmente. A ben vedere, l'Antico Testamento è ricchissimo di riferimenti profetici sulla vita di Cristo, sulla sua venuta sulla terra e sulla sua natura divina, mentre il Nuovo Testamento contiene continui rimandi e conferme degli scritti più antichi.
Ti consigliamo di leggere gli articoli che ti proponiamo sotto, prima di procedere con la lettura della Bibbia, per iniziare a capire meglio come orientarti all'interno di questo meraviglioso libro.
La Bibbia è veramente la Parola di Dio? Se sì, Perchè?
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