L’episodio del pesce che prima ingoia il profeta Giona e poi lo rigurgita su una spiaggia, potrebbe far sorridere e farci pensare che la storia narrata nel libro di Giona sia un racconto fantastico.
Ci si chiede come si possa credere che un grande pesce abbia potuto ingoiare Giona e vomitarlo dopo tre giorni. Ma Gesù lo considerava, senza nessun equivoco, un evento storico (Vangelo secondo Matteo, capitolo 12, versetti 39-41) e conferma più volte l’autenticità di questo libro così contestato.

Al giorno d'oggi come nell'antichità, la posizione che si ricopre può portare ad inorgoglirsi. Pensiamo a quanti datori di lavoro sono orgogliosi, a quanti personaggi abbienti e celebrità guardano gli altri con disprezzo... A volte anche chi non è nessuno e non ha niente rischia di essere orgoglioso, persino senza motivo. L'orgoglio è davvero una piaga che spezza le relazioni e allontana le persone.

Il popolo di Israele è il popolo che Dio ha scelto affinché potesse essere suo testimone sulla terra e potesse parlare e dimostrare la meraviglia di Dio al mondo intero. In tutta la storia di Israele però scopriamo che questo popolo era in grado di dimenticare così velocemente i prodigi che Dio operava in suo favore e l'amore che gli aveva dimostrato in maniera costante, tanto da allontanarsi proprio da Dio e rinnegarlo a più riprese.

Parlare di Pietro può sembrare superfluo, indubbiamente è il più conosciuto dei 12 apostoli.Tutto il Nuovo Testamento ci offre un ritratto abbastanza completo di questo uomo, ma soprattutto ci mostra il suo percorso, la sua evoluzione nella crescita cristiana.

La Bibbia è un libro molto particolare, le parole che vi sono scritte possono avere a volte significati nascosti, ma la maggior parte delle volte dice esattamente quello che vuole dire, senza mezzi termini.

Come abbiamo già detto nell'introduzione, la Lettera agli Ebrei è un condensato di informazioni su Gesù e sul significato della sua venuta sulla terra.

Per cominciare la lettura della Bibbia, è bene tenere conto di un fattore fondamentale: Dio ha ispirato la sua Scrittura servendosi, per redigerla, di uomini, per la maggior parte di origine ebraica, vissuti da duemila a quattromila anni fa e che, primariamente, si rivolgevano ai propri contemporanei, secondo il loro modo di parlare e la loro cultura.
Per questo motivo, per comprendere la Bibbia non conviene portare avanti una sua lettura dalla prima all'ultima pagina, come se si trattasse di un romanzo moderno scorrevole con pochi contenuti, mentre è molto più adatto partire dal Nuovo Testamento (vedi altro articolo sulla Lettura del Nuovo Testamento).
Se invece si ha già ultimato almeno una volta la lettura del Nuovo Testamento, si possiede già una base per la comprensione della cultura ebraica di quel tempo e, quindi, si è più preparati per affrontare anche l'Antico.

Ci sono diversi modelli di lettura per l'Antico Testamento:

• modello progressivo: dalla prima all'ultima pagina, libro dopo libro, così come sono ordinati nella nostra Bibbia
• modello progressivo ebraico: La Bibbia ebraica, che è la base per la nostra Bibbia, presenta un ordine dei libri dell'Antico Testamento diverso dal nostro. Può essere interessante quindi seguire anche il loro ordine (Pentateuco, Profeti, Libri poetici, Megilloth, cioé una raccolta di cinque libri che venivano letti in occasione delle feste, Libri storici)
• modello cronologico. Fa affrontare il testo biblico seguendo un ordine storico senza necessariamente rispecchiare l'ordine progressivo dei libri, in modo da aiutare il lettore moderno a conoscere la storia mediorientale
• modello di lettura in 1/2/4 anni: la Bibbia è composta di 1189 capitoli e semplicemente leggendone 4 al giorno, la si completa in meno di un anno; leggendone di meno, il tempo impiegato per la lettura aumenterà. Questo modello però non è strutturato secondo il modello progressivo, ma secondo un altro ordine, ormai consolidato da secoli (seguendo lo schema di questo modello, redatto attraverso l'esperienza di tanti lettori della Bibbia, la lettura verrà affrontata in modo vario, grazie a tabelle che permettono di spaziare dai libri storici ai profetici, ai Vangeli e alle Lettere, nello stesso giorno)

Il modello che vi consigliamo noi è quello cronologico, affinchè possiate avere una conoscenza approfondita e meno confusionaria delle diverse epoche affrontate nella Bibbia. Questo modello permette di collocare avvenimenti storici, religiosi e profetici abbastanza  precisamente su una immaginaria linea del tempo, in modo tale da creare nel lettore una maggiore consapevolezza non solo degli avvenimenti, ma anche della cultura ebraica e dei popoli che hanno influenzato il corso della storia del popolo d'Israele.

Genesi-Giobbe-Esodo-Levitico-Numeri-Deuteronomio: dalla creazione della Terra, al diluvio, l'arrivo in Egitto dei patriarchi e la partenza per la Terra Promessa.

Giosuè-Giudici-Rut-1 Samuele da 1 a 8: la conquista della Terra Promessa e il periodo dei Giudici.

1 Samuele da 9 a 31 - 2 Samuele – 1 Cronache – Salmi: istituzione del regno d'Israele, con la scelta di Saul e di Davide come primi re, e lettura dei Salmi che, per buona parte, sono stati scritti dal re Davide

1 Re da 1 a 11 – 2 Cronache da 1 a 9 – Proverbi – Ecclesiaste – Cantico dei Cantici: storia del re Salomone, suoi scritti sapienziali e la costruzione del Tempio di Gerusalemme

Gli autori della Bibbia, l'hanno scritta utilizzando un linguaggio e all'interno di una cultura mediorientale di migliaia di anni fa. Per questo motivo, negli anni sono nati diversi modelli di approccio alla sua lettura, proprio per consentirci di avvicinarci alle Scritture nel modo migliore e più proficuo.
Al di là dei metodi però, ribadiamo che è importante approcciarsi con umiltà alla lettura, chiedendo a Dio, che è l'ispiratore di questo Libro particolare, di illuminarci e di aiutarci a comprendere meglio il suo contenuto.

Il modello che vi consigliamo è quello che potremmo chiamare "a difficoltà crescente", ciò significa partire dai libri biblici più vicini ad un linguaggio semplice e simile a quello moderno, passando con ordine ad altri che aggiungano la conoscenza di altri fattori basilari per la comprensione del messaggio biblico.

Molte persone, per esempio, sono affascinate dall'Apocalisse e dalle rivelazioni in essa contenute, ma non capiranno niente del suo messaggio senza una conoscenza completa di tutta la Bibbia e della sua simbologia. Per acquisire questa conoscenza, per affrontare ogni nuovo passo, può sicuramente essere utile un approccio che, partendo da una base storica, permetta man mano di affrontare il significato di una vera vita cristiana secondo l'insegnamento di Gesù, il messaggio del Regno di Dio, la fede, la grazia, il frutto dello Spirito, il mondo spirituale, l'amore fraterno e l'amore di Dio, un riepilogo delle verità cristiane, le parabole e il linguaggio simbolico ebraico e le profezie sugli ultimi tempi (l'escatologia).

Se proviamo a ordinare i libri del Nuovo Testamento come abbiamo accennato sopra, un risultato possibile potrebbe essere il seguente:

Vangelo secondo Luca

Atti degli apostoli

Lettera di Giacomo

1. Lettera di Pietro

1. e 2. Lettera di Paolo a Timoteo

Lettera di Paolo a Tito

Vangelo secondo Marco

Lettera di Paolo ai Galati

Lettera di Paolo agli Efesini

Lettera di Paolo ai Filippesi

Lettera di Paolo ai Colossesi

Lettera di Paolo a Filemone

Lettera di Giuda

Vangelo secondo Giovanni

1., 2. e 3. Lettera di Giovanni

Lettera di Paolo ai Romani

1. e 2. Lettera di Paolo ai Corinzi

Lettera agli Ebrei

Vangelo secondo Matteo

2. Lettera di Pietro

1. e 2. Lettera ai Tessalonicesi

Apocalisse

Al centro del cristianesimo biblico c’è la verità che noi non siamo perdonati da Dio perché abbiamo compiuto buone opere, ma, al contrario, le compiamo perché il perdono che Dio ci offre ci dà la motivazione e lo zelo per esse. Le buone opere sono il frutto della nostra salvezza e non il motivo.